Si chiama D’Annunzio Club ed è stato inaugurato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza di 150 imprenditori del territorio
Francavilla, 12 febbraio 2019. Da un’iniziativa di un gruppo di imprenditori appartenenti a diversi settori e rappresentativi delle quattro province d’Abruzzo, è nata l’associazione D’Annunzio Club. Ieri, la serata-evento inaugurale presso il Villa Maria Hotel di Francavilla (CH), che ha registrato l’adesione al Club dei più noti manager e imprenditori abruzzesi.
Ad aprire l’evento, un ospite di rilevanza nazionale, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha commentato così l’iniziativa: «Una bella idea, un modo per gli imprenditori di confrontarsi e fare rete; qualcosa in cui personalmente credo da sempre, e lo dimostra l’attività che svolgo nell’ambito del Circolo Canottieri Aniene di Roma».
È intervenuto per un saluto anche l’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, per il quale «il Club è paradigmatico della vivacità imprenditoriale del nostro territorio».
«Il Club – precisa Michele Russo – non si propone come alternativa alle altre associazioni categoria, come ad esempio Confindustria, innanzitutto perché non associa imprese ma persone, e poi perché non offre servizi di formazione, di rappresentanza istituzionale e di tutela degli interessi delle aziende industriali nei confronti dei sindacati e dei lavoratori».
«L’associazione – conclude il presidente Russo – omaggia nella sua denominazione Gabriele d’Annunzio, per l’importanza che questo grande personaggio poliedrico riveste in primis per l’intero territorio: poeta e scrittore, ma ancor prima soldato, politico e addirittura testimonial pubblicitario e copywriter. Un uomo creativo, coraggioso e libero, tutto ciò che un imprenditore dovrebbe essere». Non a caso, il sito web della neonata associazione (www.dannunzioclub.it) cita il Vate nel suo celebre motto: «Ricordati di osare sempre, anche con i venti contrari».
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Io credo che l’intervento del presidente Malagò potrebbe basarsi su due assi principali:
1) il valore del club come momento di aggregazione e sviluppo delle sinergie tra imprenditori e professionisti di un territorio, portando come modello l’esperienza di successo del circolo Aniene, noto a tutti come eccezionale volano di relazioni;
2) l’importanza dei grandi eventi sportivi per l’economia del territorio, portando come esperienza l’attuale organizzazione delle Olimpiadi invernali Milano/Cortina e/o ricordando l’occasione persa da Roma con le Olimpiadi e altri casi, magari anche di carattere internazionale, che sicuramente il presidente Malagò saprà selezionare.
Ovviamente è ben accetto, ogni altro suggerimento da parte del dott. Malagò sul tema da trattare.
Resto a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento o informazione.
Distinti saluti.
(Francavilla al Mare, CH)